Parodontologia
La malattia parodontale (una volta chiamata piorrea), determina la perdita del supporto di tessuti duri (osso) e molli (gengiva). Conseguenza della malattia parodontale sono le tasche, le recessioni, la migrazione e la mobilità dei denti, e tutta una serie di altri fattori spiacevoli, quali alitosi, sanguinamento, dolore, fino alla perdita dei denti stessi. Il Parodontologo ha come fine la preservazione e il mantenimento dei denti per evitare estrazioni e impianti.
Protesi parodontale
Caso 1
Prima
Dopo
Caso 2
Prima
Dopo
Caso 3
Chirurgia delle forcazioni: in alcuni casi, anziché togliere il dente ed inserire un impianto, si può togliere solo una delle radici o separarle, così da mantenere il dente per anni, rinviando l’estrazione.
Prima
Dopo
Prima
Dopo
Caso 4
La perdita dei denti si associa spesso a perdita dei tessuti circostanti (gengiva e osso). A volte è necessario ricostruire questi tessuti chirurgicamente o artificialmente, per migliorare l’estetica ed evitare i classici denti lunghi.
Prima
Dopo
Caso 5
Correzione “sorriso gengivale” (gummy smile).
Si può correggere un gummy smile, e ripristinare una giusta proporzione tra esposizione dei denti e gengive.
Prima
Dopo
Chirurgia mucogengivale
E’ la chirurgia utilizzata prevalentemente per le recessioni radicolari, sia a scopo estetico, sia per diminuire la sensibilità dei colletti, ma anche per migliorare la quantità e qualità di gengiva cheratinizzata attorno al colletto delle radici, utile per resistere all’azione meccanica dello spazzolino e a mantenere stabile la posizione della gengiva. Molto utilizzata anche in abbinamento all’implantologia per creare una situazione di tessuti ideale prima di posizionare impianti.
Caso 1
Lembo bilaminare
Prima
Dopo
Caso 2
Lembo bilaminare
Correzione recessioni di 4 denti e corona singola in oro ceramica sul dente 26
Prima
Dopo
Caso 3
Prima
Dopo
Caso 4
Lembo ruotato